L’arredamento shabby chic (letteralmente “elegantemente trasandato”) è un tipo di arredamento in cui i mobili sono “old style”, per esempio di metallo anticato ma non di antiquariato. Esattamente come se fossero appena stati recuperati dalla soffitta della nonna, con i classici segni di usura che li rendono retrò ed anche un po’ romantici.
L’atmosfera che l’arredamento shabby chic riesce a donare è molto soft, rilassante, dai colori tenui. Infatti, a dominare su tutti c’è il bianco, ma sono presenti anche tutti i colori pastello come il rosa, l’avorio, l’azzurro, il lavanda, il beige ed anche il grigio chiaro.
Arredamento shabby chic: i mobili
I mobili definiti shabby chic non hanno una forma particolare, cosa che invece accade per gli altri stili di arredamento. In questo caso ad essere ben definita è la colorazione. Infatti, anche se si tratta di un arredamento shabby chic più moderno come quello Ikea, per rispecchiare questa tipologia di arredamento i mobili dovranno essere vecchi (o fintamente vecchi) ridipinti di chiaro, decapati, “rovinati” appositamente. Ma tutto questo darà un effetto d’insieme è tutt’altro che trasandato: molto curato nei particolari, non solo negli arredi ma anche nei complementi e nei piccoli decori fin nei minimi dettagli.
Arredamento shabby chic in cucina
Con quell’aria un pò invecchiata, la cucina sembra tornare ai tempi antichi, quando era la stanza cuore della casa, dove si trascorreva la maggior parte delle ore.
Ed è proprio per questo che si è così tanto affermato il concetto di riproporre colori sbiaditi che diano l’impressione di consumato e vissuto: una tonalità classica come il bianco diventa anticato mentre il legno, materiale naturale. Tutto ciò ha preso il sopravvento rispetto ai moderni componenti con cui vengono realizzati i mobili di casa.
Infatti, se ad un primo impatto questo tipo di ambientazione potrebbe sembrare piacevole e pratica soltanto per la casa di campagna o montagna, dove si trascorre il weekend, vi ricrederete su quanto possa apparire innovativa una cucina in stile shabby chic.
Mobili
Per quanto riguarda i mobili abbiamo già detto tutto precedentemente. Per la ricerca dei mobili adatti alla cucina si può guardare ai diversi cataloghi delle principali aziende d’arredamento, vedi ad esempio la sezione di arredamento shabby chic di Ikea, oppure fare ricorso ai mercatini dell’usato e negozi d’antiquariato dove si possono trovare i pezzi adatti allo stile shabby chic.
Tavolo
Il tavolo è sicuramente il fulcro della cucina, dunque la scelta del tavolo più adatto è fondamentale. Il suggerimento è quello di indirizzare la propria scelta verso un tavolo dallo forma rotonda, rigorosamente in legno.
In alternativa, il tavolo rettangolare con gli angoli smussati ricorderà gli ambienti di montagna, preferibilmente con l’impiego di panche in legno oppure con le sedie da bistrot, con seduta in paglia per un tocco ulteriore chic.
Credenza
Un altro elemento importante per la cucina shabby chic è la credenza, adatta sia alta o bassa, aperta o chiusa con la classica vetrinetta dove collocare le stoviglie. Mostrare i piatti, bicchieri ed i principali elementi per mangiare è infatti un must per questo stile.
Cucina stile shabby chic: colori, materiali e tessuti
La scelta dei colori migliori per l’ambiente è uno dei temi importanti quando si vuole creare un ambiente in stile shabby chic.
Come abbiamo già sottolineato più volte, la tinta ideale è il bianco, riproposto in varie sfumature e gradazioni, il quale può essere benissimo abbinato al tortora, il grigio chiaro ed il beige, perfetti per proporre un’idea di antico.
Alternative interessanti possono essere il verde, il rosso e l’azzurro: si tratta di colori che possono essere impiegati anche soltanto per qualche mobile o armadio. Infatti, l’inserimento di alcuni dettagli intensi può donare all’arredamento shabby chic quel tocco di vivacità in più in grado di rendere l’ambiente ancora più personalizzato.
Per quanto riguarda i materiali, invece, è importante prediligere quelli naturali: dunque via libera per legno, pietra e cotto per le superfici, con le piastrelle che devono richiamare alla mente gli antichi pavimenti di campagna.
Stesso discorso vale per i tessuti: tendaggi, tovaglie e tovaglioli sono perfetti lino, canapa e cotone naturale, con la ricerca di trame e disegni floreali.
Arredamento shabby chic in bagno
Uno dei primi requisiti nell’arredamento di un bagno shabby chic è senza dubbio l’aria di romanticismo e distensione tipica di questo approccio stilistico, catalizzata soprattutto da alcuni macro tratti distintivi ed iconici che, in parte abbiamo già ritrovato. Per ottenere un risultato da manuale è tuttavia necessario bilanciare ogni ingrediente e mantenere coerenza sia all’interno della stanza che tra la stanza da bagno shabby chic ed il resto della casa.
I materiali
Tra i materiali da adottare per un arredamento shabby chic moderno e romantico troviamo senza dubbio il legno, da scegliere rigorosamente nella sua variante più grezza e naturale, e in essenza dai toni chiari ed eleganti come rovere, betulla e quercia, oppure sbiancato. A questo proposito, si potrà optare per legni già decapati oppure da trattare manualmente con l’antica tecnica del decapè attraverso la quale è possibile donare un look appositamente invecchiato ad ogni arredo o superficie in legno del bagno, dal piano lavabo alle mensole. Anche il legno tinteggiato ad hoc con colori tenui e polverosi come bianco panna, verde salvia, pesca o antracite, rappresenta una vera colonna portante dell’arredamento del bagno shabby chic.
In abbinamento al legno, lasciato al naturale o opportunamente rimaneggiato, sarà poi possibile aggiungere elementi in ceramica bianca – meglio se in finitura lucida – ma anche in metallo e ferro battuto, dal sapore used e perfetto per completare materiali lignei e ceramici, e ancora gesso, vetro e fibre naturali per arricchire l’ambiente con l’aggiunta di dettagli decorativi, accessori o semplicemente piccoli particolari dei complementi presenti.
In questo modo andrete a comporre un mix variegato il quale però dovrà tenere conto, tra le altre cose, anche dell’aspetto di praticità: facilità di pulizia, resistenza agli agenti chimici, all’usura e all’umidità, sono infatti prerogative essenziali per ciascuno dei materiali elencati con cui comporre il proprio bagno shabby chic.
Colori, mobili ed illuminazione
Dei colori abbiamo già parlato. Come abbiamo già detto, sempre seguendo il proprio gusto personale, è indicato basare lo schema cromatico della stanza su colori neutri come il bianco antico, il color corda, il grigio perla, il tortora e l’ecrù – luminosi e adattissimi per valorizzare arredi, pavimenti e rivestimenti in ceramica – ma anche su tinte pastello come ancora una volta il salvia e il pesca, il cipria e il lavanda, ma anche le declinazioni più chiare e opache della gamma di azzurro e giallo.
Una volta stabilito lo schema cromatico ed il tipo di materiali da utilizzare in questa stanza si potrà procedere con la scelta dei giusti mobili per l’arredamento del bagno shabby chic.
Anche in questo caso, gli arredi preferibili si presentano per lo più in legno, grezzo, decapato o tinteggiato, come mobili sottolavabo freestanding con piedini, dalla fattezza retrò, con cassetti e scomparti in cui inserire porta oggetti in tessuto a stampa ma anche cestini di vimini e piccoli dettagli ornamentali. In abbinamento si potrà poi puntare su pensili dello stesso stampo, piccole cassettiere laterali o consolle e su sanitari dalle forme sinuose senza eccedere con geometrie troppo nette o minimali.
Anche il fattore illuminazione è importante e deve essere curato con estrema attenzione. Il look della stanza infatti cambierà radicalmente a seconda del tipo di illuminotecnica scelta per l’ambiente. Deliziose applique e lampade da parete in ferro battuto e vetro, ma anche con paralume in tessuto a recuperare tende, tappetini e asciugamani, o ampi lampadari decò per il centro stanza.
Pavimenti e rivestimenti
Di grande impatto visivo e dalla grande importanza ai fini del risultato funzionale sono anche pareti e pavimenti.
Per quanto riguarda la pavimentazione sono svariate le soluzioni decorative e materiche da poter prendere in considerazione: le più amate dal punto di vista estetico sono i parquet masselli trattati per ambienti umidi o in alternativa i più economici prefiniti e laminati, comodi soprattutto per la facilità di pulizia.
Anche l’utilizzo delle piastrelle in ceramica è consigliato. Da quelle tradizionali in piccolo formato che rievocano il fascino delle antiche cementine con i più disparati pattern e colori, a quelle più attuali e di nuova generazione in gres porcellanato di medio e grande formato, spesso a immagine e somiglianza del legno per garantire una maggiore praticità della superficie senza tuttavia rinunciare alla bellezza del materiale d’origine.
Per quanto riguarda i muri, invece, è possibile esplorare le tante varianti di mattonelle in commercio, con cui connotare tutta la parete o una sola porzione. Dagli effetti mattoncini a vista molto in voga anche in tonalità total white e finitura glossy alle maioliche, sino alle alternative più neutre e delicate che meglio soddisfano un bagno shabby chic moderno. Da non farsi scappare, perchè no, è anche la variegata rosa di carte da parati a macro e micro fantasia: da quella floreale, a quella a righe, a pois oppure optical, ora anche tecnicamente resistente all’acqua e all’umidità.
Arredamento shabby chic in camera da letto
La ricetta per ottenere una perfetta camera da letto in arredamento shabby chic moderno si avvale di ingredienti oculati che spaziano dal recupero di sapori antichi ad una buona dose di romanticismo. Questo romanticismo si palesa nell’interior design principalmente sotto forma di complementi leziosi, ricchi di intarsi, traforature e profili decò, ma anche di accessori a tema in cui pulsa una vena sognante e di stampe floreali, su carte da parati, tendaggi o biancheria, ispirate allo stile provenzale.
I materiali
Come già detto, la camera da letto shabby chic impiega prevalentemente materiali che evocano il passato o dal gradevole effetto usurato per donare all’ambiente quel tipico carattere vissuto. Tra questi, spiccano principalmente il legno chiaro, come ad esempio il rovere, spesso tinteggiato di bianco o addirittura decapato, ed il ferro battuto. Il primo risulta particolarmente adatto per rivestire ogni genere di complemento della camera da letto shabby chic mentre il secondo, ideale per piedini, basi e testiere o per comporre l’intero baldacchino.
I colori
Anche in questo caso via libera a tonalità delicate e neutre come l’avorio e l’ecrù, il bianco e il grigio perla, il tortora e il beige, ma anche ai più polverosi e trendy pastelli, come rosa e lilla, verde oliva e pesca. Prestando attenzione agli abbinamenti giusti tra arredi, tessuti e finiture e alle eventuali stampe, prenderà così vita un sistema cromatico coerente e uniforme che abbraccia la camera veicolando un’allure rilassante e piacevole.
Il letto
Elemento centrale, il letto è il vero protagonista della camera shabby chic, rigorosamente ampio e confortevole. Da prediligere è un materasso alto che possa richiamare alla mente quelli di una volta, appoggiato su una base in legno, in ferro battuto o imbottita, preferibilmente sollevata da terra.
Un altro componente essenziale per la perfetta camera da letto matrimoniale shabby chic è la testiera. Questa è solitamente abbinata alla struttura ma potenzialmente personalizzabile a seconda del proprio gusto. Ad esempio, potrebbe essere possibile ricavarla ex-novo da un pezzo di mobili antichi dismessi. In ogni caso, per calare ancor di più la propria stanza nella romanticissima atmosfera shabby, il letto più indicato è quello a baldacchino o con cielo di letto e tendaggio dal gusto vagamente country-chic.
I tessili
Per completare impeccabilmente il letto, e più in generale, tutto l’arredamento shabby chic della camera, è importante fare attenzione al tipo di tessuto utilizzato il quale deve essere in grado di creare un ambiente grazioso ed accogliente a 360°. Cotoni più o meno grezzi e morbide sete coroneranno al meglio il letto, sia su lenzuola, coperte e copriletto che a rivestimento di cuscini ornamentali, runner e plaid, accostati a impalpabili tende chiffon o devorè e ampi tappeti.
Non ultimi, il pizzo macramè, in grado di arricchire ogni mobile con la sua corposità e il robusto chintz a fantasia su pouf o poltroncine imbottite.