Il gioco online è oggi una delle principali modalità di intrattenimento per milioni di persone in tutto il mondo, in particolare tra bambini e adolescenti. Se da un lato il gaming digitale rappresenta una forma stimolante di socializzazione, apprendimento e divertimento, dall’altro espone gli utenti, soprattutto i più giovani, a rischi legati alla sicurezza e alla privacy. Per affrontare consapevolmente questo ambiente, è fondamentale adottare misure di protezione adeguate e diffondere una cultura dell’uso responsabile del digitale. Si tratta di aspetti che non vanno trascurati ma che occorre insegnare per rendere possibile un uso consapevole del mondo online.
Come riconoscere piattaforme affidabili
Uno degli aspetti più rilevanti per una fruizione sicura dei giochi online riguarda la scelta delle piattaforme. È essenziale che genitori e utenti sappiano distinguere tra siti affidabili e realtà potenzialmente pericolose. Le piattaforme sicure si contraddistinguono per una chiara politica sulla privacy, la presenza di certificazioni o licenze, la trasparenza nei termini di servizio e l’adozione di protocolli di sicurezza per la protezione dei dati personali e dei pagamenti. Le piattaforme affidabili sono riconoscibili dall’indicazione della società proprietaria del sito, dai dati della concessione con cui opera il brand e altre informazioni sui servizi offerti e i giochi. Ad esempio in una pagina contenente degli approfondimenti sul poker è possibile trovare sufficienti indicazioni sul ruolo svolto dall’operatore nel fornire il servizio. A questo potrebbe essere utile aggiungere elementi come connessione protetta (HTTPS), controlli parentali integrati e moderazione delle chat: i siti che sono in grado di fornire questo genere di accortezze potrebbero risultare indubbiamente più affidabili.
Il ruolo attivo dei genitori
Nel contesto del gioco online, il coinvolgimento dei genitori ha un ruolo cruciale. È importante che l’adulto non si limiti a vietare o limitare l’uso del digitale, ma che assuma un approccio educativo, instaurando un dialogo aperto con i figli. Informarsi sui giochi utilizzati, provarli insieme e stabilire regole condivise sono strategie efficaci per comprendere l’esperienza ludica dei minori. Gli strumenti di parental control, disponibili su console, PC e dispositivi mobili, consentono di filtrare i contenuti, limitare il tempo di utilizzo e monitorare le attività svolte. Inoltre, molte piattaforme offrono profili dedicati ai minori, con accesso ridotto e opzioni di interazione controllate.
Educare al comportamento online
Oltre agli strumenti tecnici, è fondamentale educare i più giovani al rispetto delle regole di comportamento nelle interazioni online. Questo include l’uso di un linguaggio appropriato, il rispetto degli altri utenti e la capacità di riconoscere situazioni potenzialmente dannose. Le principali minacce in ambito gaming includono il cyberbullismo, le truffe digitali, l’adescamento e la diffusione di contenuti inappropriati. È utile insegnare ai ragazzi a non condividere dati personali, a segnalare comportamenti sospetti e a rivolgersi a un adulto in caso di dubbi o situazioni spiacevoli. Molti giochi prevedono sistemi di moderazione e segnalazione: spiegarne il funzionamento è parte integrante dell’educazione digitale.
Gestione del tempo davanti allo schermo
Un altro aspetto centrale della sicurezza digitale è la gestione equilibrata del tempo trascorso davanti allo schermo. L’eccesso di attività videoludica può portare a isolamento sociale, disturbi del sonno, difficoltà scolastiche e, in alcuni casi, sintomi riconducibili alla dipendenza da videogiochi, classificata nel 2018 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come disturbo del comportamento. Per prevenire questi rischi è utile stabilire routine quotidiane che includano attività fisica, relazioni sociali offline e momenti di pausa dall’utilizzo degli schermi. È talvolta consigliato l’uso di timer, promemoria e app di monitoraggio che possono aiutare a mantenere un bilanciamento tra gioco e altre attività. In molti casi però può essere più utile non ricorrere all’utilizzo di applicazioni o altri strumenti elettronici, ma semplicemente cambiare attività preferendo la lettura o una passeggiata.
Tutela dei dati personali
La registrazione a una piattaforma di gioco richiede spesso l’inserimento di dati personali, come nome, email, data di nascita o informazioni di pagamento. È fondamentale verificare che tali dati siano protetti e non ceduti a terzi senza consenso. Anche gli acquisti in-app rappresentano un’area di attenzione, in quanto possono essere effettuati facilmente da minori se non adeguatamente bloccati. Per queste ragioni l’utilizzo di password sicure, l’attivazione dell’autenticazione a due fattori e la gestione consapevole delle impostazioni sulla privacy possono essere considerate pratiche basilari per proteggere l’identità digitale degli utenti.





