La migliore attrezzatura per bikepacking: tutto quello che c’è da sapere

Cosa c’è di meglio di un’avventura in bicicletta per staccare dalla vita monotona della città? Sono in molti a condividere la passione per il ciclismo ma sono un po’ di meno a conoscere davvero uno dei trend più significativi degli ultimi anni nel campo del ciclismo e del turismo, ovvero il bikepacking.

Il bikepacking si adatta perfettamente a tutte le tipologie di situazioni: è ideale per chi vuole viaggiare da solo, in coppia, con i propri amici o anche con i più piccoli della famiglia.

Cos’è il bikepacking?

Il bikepacking è un tipo di cicloturismo, scelto soprattutto da chi desidera avere un contatto diretto con la natura e con i paesaggi che essa offre. Per bikepacking, infatti, si intende quel viaggio in bicicletta che dura solitamente più giorni e che prevede il pernottamento in tenda o in un rifugio.

Attrezzatura per bikepacking: cosa portare?

Chi fa bikepacking predilige un tipo di attrezzatura più leggera e versatile. Il peso da portarsi dietro in bicicletta, al contrario dell’assetto solito, è preferibile trasferirlo più in basso possibile, in modo da fare meno fatica e avere un’esperienza anche più confortevole.

In genere, la migliore attrezzatura per biciclette pensata per il bikepacking prevede pochi oggetti ma di fondamentale importanza da attaccare direttamente ai componenti della bicicletta. Potremmo dividere la bicicletta in tre zone principali: il sottosella, il manubrio e il telaio. Queste sono le tre zone principali dove poter attaccare le borse con tutto quello che serve per una perfetta avventura in bikepacking.

Nella borsa del sottosella metteremo gli oggetti più pesanti che per un bikepacking potrebbero essere: una tenda per il campeggio, un sacco a pelo, il cibo, il fornello da campo e posate e stoviglie.

Nella borsa del telaio, invece, è consigliato inserire degli oggetti che potrebbero servire durante il viaggio, soprattutto per una guida completamente sicura: ecco, allora, che in questa borsa sono da inserire il kit degli utensili per la bicicletta, il faro per l’illuminazione di notte e medicine in caso di bisogno.

Arriviamo, poi, alla borsa del manubrio. Borsa che deve essere necessariamente leggera e che deve contenere soltanto oggetti da avere a portata di mano durante la pedalata o appena scesi: telefono cellulare, il portafoglio con carta e/o contanti e borraccia per bere.

Alcuni consigli sparsi sul bikepacking

Finiti i consigli specifici sull’attrezzatura da portare, è arrivato il momento di concentrarsi su consigli un po’ più generali sul bikepacking. In primis: quale bicicletta utilizzare? Considerando che la maggior parte dei tragitti pensati per il bikepacking (e, quindi, a contatto con la natura) sono attraversati da foreste e da boschi, il consiglio naturale è quello di optare per una mountain-bike ma il bikepacking riesce ad essere funzionale anche con tutte le altre tipologie di biciclette.

Per ultimo, il bikepacking prevede comunque un peso addizionale al proprio corpo: importante quindi limitare la velocità, soprattutto in discesa, e cercare di aggiungere un po’ più di aria nelle ruote della bicicletta.

Autore:
Martina

Martina, copywriter con una laurea in Economia e una decennale esperienza, si concentra su temi di economia, business e finanza. Ha lavorato con aziende di spicco e start-up innovative, producendo contenuti chiari e accattivanti. Martina è abile nel semplificare argomenti complessi, facilitando la comunicazione delle imprese con il loro pubblico. Appassionata di scrittura persuasiva, garantisce sempre valore e chiarezza nei suoi progetti.

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