Eredità Berlusconi, i figli vicini al riassetto immobiliare

Silvio Berlusconi sorridente

Eredità Berlusconi, i figli vicini al riassetto immobiliare

È trascorso poco più di un anno dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, personaggio che comunque la si pensi ha segnato un’epoca all’interno della storia italiana da svariati punti di vista e in merito a diversi settori. Fra gli aspetti che più hanno sollevato interesse dopo la sua scomparsa del 12 giugno 2023 c’è sicuramente quello relativo all’eredità e a come il suo immenso patrimonio è stato suddiviso tra i figli, ma soprattutto la strategia di questi ultimi sulla gestione dei beni lasciati dal padre.
Si tratta di un patrimonio sicuramente articolato, visto che si diversifica fra aziende e soldi, ma degli importanti passi in avanti sono stati mossi in merito alla gestione delle case e quindi al riassetto immobiliare. Ad oggi, l’ultimo tassello mancante è quello relativo alla vendita di Villa Certosa.

Eredità Berlusconi e figli: la strategia immobiliare

Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, la strategia dei figli di Berlusconi è stata ben chiara sin dall’inizio in merito alla gestione immobiliare dell’eredità. I pezzi più pregiati non sono stati venduti a terzi, bensì rilevati dagli stessi figli, ad eccezione proprio di Villa Certosa che invece verrà venduta. Negli ultimi mesi, le varie operazioni hanno portato a un trasferimento di assets per ben 400 milioni di euro sotto il diretto controllo della holding della famiglia (Fininvest), ma anche alla valorizzazione di tre immobili di prestigio del portafoglio tramite operazioni portate avanti e concluse internamente.
Si può affermare, dunque, che nel momento in cui l’operazione di vendita di Villa Certosa sarà conclusa, il riassetto immobiliare potrà ritenersi completato. Una gestione che si è rivelata complessa, proprio perché particolarmente corposo risulta il patrimonio immobiliare lasciato in eredità dall’ex Presidente del Consiglio.

Com’è divisa l’eredità di Berlusconi e a quanto ammonta il patrimonio immobiliare

Tutto l’impero di Berlusconi è stato diviso nella proporzione 52-48% tra i vari figli. La prima quota afferisce rispettivamente a Marina (presidente Fininvest e Mondadori) e Pier Silvio Berlusconi (presidente Mfe-Mediaset), figli nati dall’unione del padre con la sua prima moglie, Carla Elvira dall’Oglio. La seconda, invece, fa capo a Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi, nati invece dalla relazione con Veronica Lario. In quest’intesa è presente una clausola che impegna le parti a non vendere o modificare per cinque anni le quote possedute nelle holding precedentemente di Berlusconi, ovvero il 61% di Fininvest.
Il patrimonio immobiliare che fa capo a Dolcedrago, holding di partecipazioni in società quasi esclusivamente immobiliari, è stimato nell’ordine dei 600 milioni di euro che vengono declinati in altre scatole controllate dalla immobiliare di famiglia, tra cui rientra Immobiliare Idra. Secondo quanto scrive Marigia Mangano sul quotidiano di Confindustria, proprio in Idra “è stato registrato un significativo passaggio di proprietà. Fininvest e Dolcedrago avrebbero firmato un contratto per l’acquisizione di Immobiliare Idra da parte di Fininvest RES, società che all’interno del Gruppo Fininvest svolge l’attività di gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare ed è controllata al 100% dalla stessa Fininvest”.

La catena alberghiera Four Seasons interessata a Villa Certosa

Come detto precedentemente, l’ultimo step consiste proprio nella vendita di Villa Certosa, in Sardegna. Secondo le ultime indiscrezioni, la catena alberghiera Four Seasons si sarebbe dimostrata interessata all’investimento. Si tratta di un colosso degli alberghi di lusso posseduto da Bill Gates e partecipato, fra gli altri, anche dal principe saudita Al Waleed. Più volte, negli ultimi tempi, i dirigenti di Four Seasons avrebbero visitato Villa Certosa.
I vertici della catena alberghiera starebbero valutando la fattibilità dell’investimento, ma soprattutto in quale quadro inserire una villa così lussuosa all’interno della propria offerta. Una chiave potrebbe stare nelle residenze private gestite sempre da Four Seasons (oltre agli hotel) nelle località e destinazioni turistiche più esclusive al mondo, dotate di innumerevoli comfort per i clienti. Chissà che allora Villa Certosa – famosa per essere il luogo in cui Berlusconi trascorreva le vacanze estive soprattutto nel periodo di matrimonio con Veronica Lario, ma anche per aver ospitato personaggi di spicco come George W. Bush, Tony Blair e Vladimir Putin – non possa rappresentare un grande investimento per Four Season. E al contempo, chiudere il cerchio nel riassetto immobiliare pensato e studiato dai figli di Berlusconi a poco più di un anno dalla scomparsa del padre.

Autore:
Martina

Martina, copywriter con una laurea in Economia e una decennale esperienza, si concentra su temi di economia, business e finanza. Ha lavorato con aziende di spicco e start-up innovative, producendo contenuti chiari e accattivanti. Martina è abile nel semplificare argomenti complessi, facilitando la comunicazione delle imprese con il loro pubblico. Appassionata di scrittura persuasiva, garantisce sempre valore e chiarezza nei suoi progetti.

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