Alcune domande e alcune risposte su Bitcoin e criptovalute

Negli ultimi mesi, tanto l’interesse quanto il valore del Bitcoin sono esplosi. In questa particolare dinamica situazione, è quanto mai naturale porsi alcune domande e trovare alcune risposte su Bitcoin e le altre criptovalute. Sicuramente, una prima domanda potrebbe essere il cosa stia guidando, in questo momento, il forte interesse nei confronti dei Bitcoin.

Qualcosa che, molto probabilmente, ha contribuito ad aumentare l’interesse per criptovalute e Bitcoin è che, in modo assolutamente crescente, stanno iniziando a essere viste come una possibile asset class accanto a quelle usuali come azioni, obbligazioni, oro, e via dicendo. Il fatto che il mercato finanziario inizi ora a catturare l’attenzione verso le criptovalute, significa, inoltre, che i vari strumenti finanziari vengono creati a un ritmo rapido per investire in Bitcoin. Questo è quasi certamente un prerequisito per un gruppo più ampio di investitori per iniziare ad assegnare capitale a Bitcoin e alle altre criptovalute.

La speranza tra gli investitori che grandi nuovi capitali possano confluire nel mercato delle criptovalute ha, dunque, contribuito alla creazione di un forte ottimismo verso criptovalute e Bitcoin. Allo stesso tempo, va tenuto presente che anche se rappresenta un grande potenziale, su Bitcoin e criptovalute vi sono differenti opinioni. Mentre coloro che attualmente possiedono Bitcoin hanno una visione positiva del futuro della valuta, ce ne sono molti altri che hanno una visione molto più negativa delle criptovalute.

Da qui nasce un’altra domanda, ovvero se Bitcoin è una bolla. La risposta semplice è: molto possibile a breve termine, ma probabilmente no in una prospettiva più lunga e più ampia. Il recente aumento estremamente rapido dei tassi mostra chiare tendenze delle bolle e non è improbabile che presto si possa vedere una correzione maggiore. La breve storia di Bitcoin, è colma di episodi di rapidi aumenti dei prezzi che, successivamente, sono stati seguiti da pesanti battute d’arresto.

Il sito https://the-bitcoinpro.com/it/, sicuramente, aiuta molto a comprendere criptovalute e Bitcoin. Una terza derivante domanda è qual è il rischio di un forte declino del Bitcoin. Le significative fluttuazioni dei prezzi sono un rischio importante per coloro che pensano di investire in Bitcoin o in una qualsiasi altra criptovaluta. A quanto siamo vicini oggi, ovviamente, non è possibile rispondere.

Il fatto che il prezzo del Bitcoin sia aumentato così rapidamente è evidente sotto forma di un grande aumento della volatilità. La volatilità è ora vicina a un livello in cui il Bitcoin ha precedentemente subito importanti correzioni. Ovviamente, gran parte delle domande e delle risposte che si possono fare e dare, sono legate al come è iniziata la storia del Bitcoin. Bitcoin è stato inventato nel marzo 2009 da una persona anonima o da un gruppo di persone noto come Satoshi Nakamoto, utilizzando la tecnologia blockchain.

Il primo acquisto noto di Bitcoin sarebbe avvenuto nel maggio 2010. Il mercato delle criptovalute, oggigiorno, ha superato il PIL di svariati paesi. In relazione al valore degli scambi totali mondiali, si parla di circa 81.000 miliardi di dollari.

Altro aspetto su cui si dibatte molto, è se il Bitcoin sia uno schema piramidale. In realtà, non lo è per nulla. Non a caso, uno schema piramidale si basa sul fatto che vi è una promessa dichiarata di un rendimento futuro, spesso molto ingente, che dipende dall’aggiunta di nuovi investitori. L’aumento di valore di Bitcoin, invece, viene ad essere guidato da più persone che vogliono investire, ma non ci sono promesse di uno sviluppo futuro del valore. Il prezzo è regolato dall’offerta e dalla domanda e spetta a tutti valutare come si svilupperà. Nonostante tutti i record di prezzo, molti stanno ancora pensando a come può funzionare l’idea delle criptovalute. In atre parole, se si domanda com’è possibile che possiamo accettare di attribuire una moneta elettronica creata dal nulla senza che la valuta sia sostenuta da uno stato, da una banca centrale o persino da una società.

Andando a concludere, la risposta a questa domanda è che perché Bitcoin possa funzionare come valuta, è necessario che vi sia un numero sufficiente di persone che accetti di utilizzare la valuta come unità in cui si è disposti a fornire altri beni, servizi e valute.

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