Come togliere le lenti a contatto con facilità: guida completa

Una donna tiene in mano una lente a contatto

Ti hanno consigliato di usare le lenti a contatto, ma c’è qualcosa che ti frena. Molto probabilmente, il motivo del tuo timore – che ti accomuna a moltissime altre persone – è legato al fatto che non sai come togliere le lenti a contatto. Questo è perfettamente naturale, perché l’idea di toccare il proprio occhio con le mani è qualcosa che istintivamente riteniamo innaturale, ma che in realtà è molto più semplice di quello che pensi. Magari sei riuscito qualche volta a metterle correttamente, ma ritieni la rimozione più difficile e hai paura di non riuscire a “liberarti di loro”.

Ebbene, si tratta solo di rompere il ghiaccio, armandoti di (tanta) pazienza e concentrazione: l’operazione è più facile di quello che pensi. Pensa all’obiettivo finale: dopo esserci riuscito, sarai felicissimo/a e non vedrai l’ora di poter sfoggiare il tuo nuovo look senza quegli occhiali che proprio non ti piacciono o che ritieni terribilmente scomodi. D’altronde, a molte persone capita che – una volta provate le lenti a contatto – non riescano più a farne a meno.

Tipi di lenti a contatto

Le lenti a contatto sono uno strumento utile e può essere suddiviso in diverse categorie: esistono quelle giornaliere, mensili o annuali. Se sei alle prime armi, ti verranno consigliate e utilizzerai quelle giornaliere, molto morbide e più facili da indossare oltre che da togliere, perché aderiscono di meno all’occhio. Inoltre, in un primo periodo sarà probabile che tu ne “sprechi” qualcuna indossandola o rimuovendola, e il vantaggio è di natura economica, essendo meno costose degli altri tipi. Essendo morbide, poi, possono sfilarsi più facilmente, soprattutto se ti sfreghi gli occhi. Successivamente, potrai passare alle mensili ed eventualmente alle annuali.

Una differenza che ti ho già accennato è poi quella fra morbide e rigide. Le morbide sono più semplici da manipolare e sono indicate – come ti dicevo – per chi è all’inizio di questa esperienza. Tuttavia, non possono essere usate per un periodo molto prolungato (massimo un mese). Quelle rigide, invece, sono più “ingombranti” e richiedono un periodo di adattamento per abituarsi all’utilizzo. Il vantaggio rispetto alle morbide è che sono più efficaci nel correggere i difetti visivi accentuati.

Dopo questa panoramica, passiamo adesso all’applicazione concreta.

Come togliere le lenti a contatto morbide

Per quanto riguarda la procedura, ci sono aspetti identici e altri che invece differiscono leggermente a seconda che utilizzi lenti a contatto morbide o rigide. Cominciamo dalle prime.

La prima cosa da fare riguarda l’igiene. È fondamentale lavarsi sempre le mani prima di togliere le lenti a contatto e asciugarle accuratamente, in modo da prevenire possibili infezioni e/o infiammazioni all’occhio. Poniamo il caso che tu voglia togliere la lente a contatto dell’occhio destro. Dovrai guardare verso l’alto e, poco dopo, abbassare la palpebra inferiore dell’occhio destro con il pollice della mano sinistra. In seguito, sollevare anche la palpebra superiore, questa volta con l’indice della mano sinistra. A questo punto, entra in gioco la mano sinistra: con l’indice e il pollice di questa mano centra la pupilla e pizzica i lati: sentirai il contatto con la lente a contatto e te la ritroverai sul polpastrello del pollice o dell’indice. A questo punto, dovrai limitarti ad apporre la lente nel contenitore (se mensile) con soluzione di mantenimento, o ad eliminarla (se giornaliera).

Come togliere le lenti a contatto rigide

Le lenti a contatto rigide, come abbiamo detto, hanno maggiore durevolezza e sono più mobili delle morbide, oltre ad essere più dure. Solitamente, chi usa lenti rigide è già un esperto di questa “materia”, ma di seguito può essere comunque utile una piccola guida su come toglierle.

Anche in questo caso, bisogna sempre lavarsi le mani. Successivamente, occorre chinare il capo su una superficie piana e liscia (o su un palmo della mano) e guardare dritti verso lo specchio. In seguito, serve poggiare il dito indice sull’angolo esterno dell’occhio da cui si vuole rimuovere la lente: una volta sentito il contatto, spingerla lentamente con un movimento ad andare verso l’orecchio. Subito dopo, sbattere ripetutamente le palpebre: in questo caso la lente cadrà sulla superficie piana o sul palmo della mano. Non ve la ritroverete dunque sui polpastrelli, come accade con quelle morbide: dovrete accompagnarne l’uscita, non rimuoverla direttamente.

Altri consigli utili sulla rimozione delle lenti a contatto

“Non riesco a togliere le lenti a contatto”: rimedi efficaci

Se non riuscissi a togliere le lenti a contatto, questo potrebbe accadere perché sei alle prime armi, ma anche per altre ragioni. Se ciò è dovuto all’inesperienza e magari è sera e non ci sono professionisti a cui rivolgerti, devi sapere che tenere una lente a contatto e anche dormirci affatica l’occhio, ma non è qualcosa di propriamente pericoloso. Per questo, ti conviene non farti prendere dal panico e continuare a provare con calma. Se proprio non ci riesci, puoi recarti (anche il giorno successivo) da un’ottica, dove troverai un professionista in grado di aiutarti rapidamente. In generale, ti consiglio – se sei all’inizio – di non rimuovere le lenti a contatto di sera, ma di farlo in orari della giornata in cui le attività lavorative di questo tipo siano ancora aperte.

In altri casi, ma potrebbe anche essere un fattore concomitante, ciò è dovuto alla secchezza dell’occhio: la lente potrebbe essersi letteralmente appiccicata. La cosa che devi fare è ricorrere al collirio, con le lacrime artificiali che ti consentiranno di idratare l’occhio e rendere più facile la procedura di rimozione.

Come togliere le lenti a contatto senza le dita: l’esempio delle unghie lunghe

Molte persone, soprattutto donne, si chiedono se esistano metodi per togliere lenti a contatto senza utilizzare le dita. Questo può accadere soprattutto alle donne, nei momenti in cui hanno le unghie lunghe e temono di irritare il proprio occhio. Ebbene, anche in questi casi esiste un sistema, sebbene non sia ovviamente il più indicato e non debba essere interpretato come una “scorciatoia”.

Tutto ciò che occorre fare è, sempre dopo aver lavato le mani, tenere l’occhio aperto e guardare verso l’alto. Dovrai poi applicare con un dito una leggera pressione sulla lente con un polpastrello, ma senza toccare l’occhio: si può fare sullo strato di pelle immediatamente inferiore, purché tu avverta il contatto. Successivamente, dovrai far scorrere la lente verso un angolo dell’occhio. Così facendo, la lente scivolerà gradualmente via dall’occhio. Attenzione, però, a non perderla!

Autore:
Simone De Stefanis

Appassionato di scrittura creativa, da oltre sei anni mi dedico principalmente al mondo dello sport, con un focus particolare sul calcio. Come redattore, mi impegno a individuare gli spunti più interessanti nella frenetica quotidianità calcistica, offrendo approfondimenti e analisi dettagliate.

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