Il 2016 per il mondo dei videogames verrà ricordato soprattutto per il grande exploit di P0kemon Go, gioco dedicato al famoso cartone animato ed utilizzabile direttamente dal proprio smartphone. Inizialmente il gioco, abbastanza pesante a livello di memoria, prevedeva il “minimo”, ovvero la caccia ai primi 151 pokemon, il tutto tramite le mappe reali dei vostri paese e delle vostre città. Successivamente il gioco ha subito delle grandi variazioni, con l’inserimento di pokemon delle edizioni successive o ad esempio gli scambi o la lotta fra allenatori. Il gioco inoltre capta gli “imbrogli”, bannando chi ad esempio usa applicazioni alternative per catapultarsi virtualmente in zone in cui non può essere presente fisicamente (ad esempio dall’Italia grazie all’app può girare a Londra); vietato anche l’uso del gioco in macchina, per ragioni di sicurezza l’applicazione riconosce (grazie ai km/h) se stai utilizzando il gioco su un’autovettura.
Per completare il proprio pokedex (così viene chiamato dove si “raccolgono” i dati dei pokemon) però bisogna avere determinati requisiti di sistema, sia per chi in possesso di Android sia per chi invece utilizza uno smartphone con iOS.
Requisiti Android
- Sistema operativo: dalla versione Android 4.4 KitKat ad Android 7.0 Nougat;
- Display sviluppato per la risoluzione 1280×720 pixel (non ottimizzato per i tablet)
- Connessione Internet
- Bluetooth® versione 4.0 o successivi
- Processore: tutte le CPU tranne quelle Intel
- E’ rchiesto il modulo GPS per la geolocalizzazione
Requisiti iOS
- Sistema operativo: iOS 8 e versioni successive (i dispositivi Apple precedenti al 2014 non sono supportati)
- Dispositivi: iPhone 5 e modelli successivi
- Connessione Internet
- I dispositivi jailbroken non sono supportati;
- E’ richiesto il modulo GPS per la geolocalizzazione
Nel giro di due anni come detto in precedenza questo gioco ha avuto tantissime evoluzioni ed ha fatto registrare record su record. Pokemon Go però ha anche dei piccoli difetti, come quello che sfrutta moltissima energia della batteria (quindi consumi più veloci) ed ha bisogno di un’ottima connessione ad internet; inoltre consuma anche i giga della vostra promozione.
Tutto ciò però è un problema che molti gamers hanno risolto portando con sé delle batterie portatili o comunque effettuando qualche sosta presso locali pubblici per una piccola ricarica (e perché no, catturare qualche pokemon al suo interno). Inizialmente questo gioco per smartphone ha subito molte critiche per via dell’enorme quantità di persone che giravano per le strade con la faccia “attaccata” allo schermo, non guardando la strada e mettendo in pericolo la propria vita e quella degli altri; inoltre alcuni giocatori si sono intrufolati in luoghi con accesso vietato perché il gioco segnava qualche pokemon “raro” al suo interno.
Con il passare del tempo però i giocatori si sono dati una “calmata” ed hanno imparato ad usare Pokemon Go con cautela. Prossimamente sono previsti nuovi aggiornamenti per questo gioco che ha spopolato ovunque e non è detto che non vengano inseriti anche altri requisiti.