Nell’ultimo anno e mezzo circa fu uno degli argomenti che di sicuro ha fatto più discutere è quello relativo allo sviluppo e all’innovazione, che sta portando e che porterà, l’intelligenza artificiale nel mondo del lavoro ma anche nel privato di ogni persona.
L’ intelligenza artificiale infatti sta portando grandi cambiamenti, e li porterà soprattutto nei prossimi anni in tanti settori, considerando che le sue potenzialità almeno sulla carta sembrano illimitate.
Proprio per questo l’intelligenza artificiale sta generando preoccupazione e ansia per il futuro dell’essere umano soprattutto dal punto di vista lavorativo.
Infatti sono tanti gli esperti che si stanno esprimendo in merito, affermando che nei prossimi anni tanti mestieri saranno sostituiti dall’automazione, creando quindi pesanti perdite e ripercussioni occupazionali.
Questo significa che nella vita di ognuno di noi avere una connessione internet non significherà utilizzare il web solo per quello che stiamo facendo finora, ma ci servirà soprattutto per continuare a sviluppare le potenzialità dell’intelligenza artificiale. Considerando che dal punto di vista lavorativo si pensa che non saranno solo le catene di montaggio ad essere ridimensionati tanti altri mestieri come autisti, cassiere e persone che lavorano nelle pubbliche amministrazioni i quali verranno sostituiti dalle macchine.
Però è anche vero che l’intelligenza artificiale sta creando molte nuove opportunità con l’emergere di figure professionali che fino a prima erano assolutamente inimmaginabili.
Soprattutto nei primi anni chiaramente la transizione non sarà così indolore: però grazie a una formazione adeguata molti lavoratori si potranno convertire garantendo una nuova occupazione, anche se comunque si tratta di un dibattito che continua a rimanere aperto.
Al momento molte persone non ci pensano tanto perché continuano a utilizzare il computer e internet per le solite cose e cioè navigare nei social media, in alcuni casi studiare e lavorare, ma anche divertirsi e studiare il funzionamento dietro gli esempi di live roulette e i videogame con il codice libero, un vero passatempo per gli appassionati. Passione che in alcuni casi puó portare a una professione affermata in ambito IT.
Quali saranno le professioni del futuro legate all’intelligenza artificiale
Ormai sono molti gli esperti che fanno previsioni su quelle che saranno le professioni più ricercate legate all’intelligenza artificiale. Secondo alcune stime nel 2030 esisteranno circa 85 per cento di professioni che ancora non conosciamo perché non sono stato inventate.
Però il desiderio che hanno le aziende ormai è quello di puntare sull’intelligenza artificiale, proprio perché ne hanno compresa le potenzialità. E infatti sembra che più del 50% di loro stia investendo in questo senso, nonostante le preoccupazioni ancora siano forti.
Questo ci fa capire come nel futuro la relazione tra aziende e consumatore avrà a che fare sempre più con le nuove tecnologie dell’intelligenza artificiale. Secondo una start up di intelligenza artificiale convenzionale nel futuro saranno richieste competenze molto trasversali alle persone nel lavoro in quanto dovranno integrare la conoscenza della specificità dell’intelligenza artificiale con la comprensione dei modelli linguistici.
Per quanto riguarda le professioni del futuro di sicuro alcune saranno più rivoluzionarie di altri come per esempio il compito designer che si pone come una specie di Ponte tra il linguaggio umano è machine Learning, nel senso che il suo compito sarà quello di scrivere conversazioni per portare i migliori risultati autentici aziende, per poi passare al top designer visto che avrà a che fare uno specialista del prompt.
Quest’ultimo è una di quelle istruzioni che vengono date ai modelli di intelligenza artificiale per produrre il risultato desiderato.
In questo caso avrà a che fare con un professionista che conosce la tecnologia nonché il linguaggio umano e le sue dinamiche.
Un’altra professione che ci sarà in futuro è l‘Artificiale Intelligence Eticità il quale dovrà valutare l’impatto proprio dell’intelligenza artificiale, visto che sarà provvisto di un background filosofico, e riuscirà a studiare tutti i principi e le tecniche morali, destinati a uno sviluppo responsabile delle tecnologie di intelligenza artificiale