Milan 2024-25, un calciomercato ambizioso
Il nuovo Milan 2024/2025 ha vissuto una svolta molto importante fin dall’estate. Alla fine della scorsa stagione, infatti, la società di Gerry Cardinale ha deciso di esonerare Stefano Pioli, ingaggiando in panchina Paulo Fonseca. L’allenatore portoghese sapeva di raccogliere sin da subito un’eredità pesante, visto che il suo predecessore (in carica fin dall’autunno 2019) era riuscito a riportare lo scudetto al Milan dopo 11 anni di astinenza con il tricolore del 2022, vinto in volata contro l’Inter in un torneo combattuto fino all’ultima giornata. Inoltre, l’anno successivo, aveva riportato i rossoneri in una semifinale di Champions League, prima di incorrere stavolta in una sconfitta proprio contro i concittadini nerazzurri.
Il calciomercato del Milan è stato abbastanza incoraggiante e ha alzato le aspettative: è cambiato il centravanti con l’addio di Olivier Giroud e l’arrivo di Alvaro Morata, ma anche gli importanti innesti del difensore Strahinja Pavlovic, dell’esterno Emerson Royal e del centrocampista Youssouf Fofana.
Milan, partite e ultimi risultati
Le prime prestazioni del Milan in Serie A sono state però parecchio deludenti. All’esordio a San Siro, contro il Torino, la squadra di Fonseca si è trovata addirittura sotto di due gol al 68’ dopo l’autogol di Malick Thiaw e il gol di Duvan Zapata, lasciato colpevolmente solo e indisturbato al centro dell’area di rigore. Solo l’ingresso del nuovo acquisto Alvaro Morata ha cambiato l’andamento della partita, visto che lo spagnolo si è rivelato fondamentale nella rimonta rossonera con il gol dell’1-2 all’89’, prima della rete di Noah Okafor negli ultimissimi minuti per il 2-2 definitivo.
I tifosi rossoneri si aspettavano una prestazione senza dubbio più convincente nella seconda giornata a Parma dopo il deludente esordio, ma le cose non sono andate come previsto. Anzi, molto peggio. Gli emiliani hanno infatti vinto 2-1 dominando in lungo e in largo la partita con i gol di Dennis Man e di Matteo Cancellieri, inframmezzati dalla rete di Christian Pulisic. Un punto in due partite rappresenta sicuramente un inizio al di sotto delle aspettative che ha fatto già nascere un vero e proprio caso all’interno dell’ambiente Milan, con lo stesso Fonseca finito sotto accusa.
Milan, Fonseca in difficoltà: le sue dichiarazioni
Dopo Parma-Milan, il tecnico Paulo Fonseca ha rilasciato alcune dichiarazioni abbastanza nette riportate da Sky Sport: “Non abbiamo difeso bene sia come squadra che individualmente, così era impossibile vincere. È chiaro che ci sia un problema di atteggiamento difensivo e di aggressività difensiva. Non abbiamo avuto la capacità di pressare bene, difensivamente abbiamo fatto molto male, così era impossibile vincere”.
“Abbiamo fatto una bella prestagione, ma è sempre più facile giocare contro le grandi squadre, ora che siamo alla realtà del campionato ci siamo arrivati con un atteggiamento difficile da capire. In allenamento abbiamo fatto bene e poi in partita abbiamo iniziato così, subendo subito gol; è difficile da spiegare”. Molti tifosi rossoneri, però, affermano che l’individuazione delle spiegazioni e la capacità di perfezionare la fase difensiva spettino proprio all’allenatore, che deve operare sulle stesse.
Milan, i problemi attuali e la situazione di Fonseca
Leao e Theo sotto accusa
Esiste poi una schiera di tifosi che è stanca di accusare l’allenatore per i risultati, ma si concentra piuttosto su alcune prestazioni individuali dei giocatori ritenuti più validi nella rosa rossonera. Rafael Leao, per esempio, sta deludendo in avvio di campionato e – sebbene abbia realizzato l’assist per Pulisic a Parma – la sua partita è stata giudicata ampiamente insufficiente anche per un atteggiamento svagato che proprio non va giù ai tifosi. Il portoghese, fra le altre cose, ha perso una palla in maniera banale durante il secondo tempo, spianando la strada al gol del 2-1 del Parma.
Sulla stessa azione, un altro giocatore ritenuto colpevole è stato Theo Hernandez, anch’egli partito male in questa Serie A. Il francese ha ripiegato in difesa quasi passeggiando anziché fiondarsi sugli avversari per cercare di sventare il possibile gol del vantaggio, poi verificatosi.
Milan, Fonseca e il possibile esonero: ritorno di Allegri?
Parlare di possibile esonero di Fonseca dopo due giornate appare francamente esagerato, nonostante i risultati scadenti. Tuttavia, fra gli addetti ai lavori e fra i tifosi rossoneri è una possibilità di cui si comincia a parlare. La sensazione è che per la valutazione del portoghese sarà fondamentale la fase successiva alla sosta nazionali di settembre, quando il calciomercato sarà ufficialmente finito e la stagione entrerà nel vivo. Da cerchiare in rosso sul calendario il 22 settembre, giorno di Inter-Milan, partita sentitissima.
Ma nel caso in cui le cose dovessero precipitare, chi potrebbe sostituire Fonseca? Un nome fatto è stato quello di Massimiliano Allegri, che alla fine della scorsa stagione ha dato l’addio alla Juventus ed è attualmente libero sul mercato. Per il tecnico toscano si tratterebbe di un altro ritorno (dopo quello ai bianconeri), visto che è stato allenatore del Milan dal 2010 al 2014, vincendo anche uno scudetto e una Supercoppa Italiana. Ad oggi, però, bisogna sottolineare che l’esonero di Fonseca non è una possibilità concreta.