Shabby chic contemporaneo: idee e consigli per arredare con stile

Antica cassettiera bianca in legno ridipinta

Quando si arriva in una nuova casa o quando si ha voglia di cambiare lo stile della propria, grande importanza viene data alla scelta dell’arredamento. Prima di parlarti dello shabby chic contemporaneo, uno degli stili di arredamento che esistono oggi, bisogna ricordare che si tratta di una decisione ritenuta molto importante, per diversi motivi. Il primo è che rappresenterà il contesto nel quale ci troveremo a vivere, quindi bisogna prestare attenzione alla scelta dei colori, dello stile, dei dettagli. Il secondo consiste nel fatto che l’obiettivo ideale di chiunque sarebbe quello di riflettere la propria personalità, i propri gusti e i propri desideri proprio nell’arredamento di casa, rendendola al tempo stesso accogliente per gli ospiti ma anche piacevole per sé stessi.

Cos’è lo stile shabby chic contemporaneo

Come si può intuire, l’aggiunta del termine “contemporaneo” allo “shabby chic” indica che quest’ultimo rappresentava uno stile già anni fa. Si tratta, infatti, di una definizione nata negli anni Ottanta che si deve a Rachel Ashwell, designer britannica che sdoganò l’espressione scrivendo sulla rivista specializzata The World of Interior.

Già dalla traduzione di “shabby chic” possiamo farci un’idea sullo stile cui facciamo riferimento: in italiano, infatti, significa letteralmente “usato elegante”. Da decenni è quindi inteso come l’abilità di recuperare e valorizzare mobili dimenticati e retrò ai quali apportare i giusti accorgimenti per valorizzarli al meglio e arredare la propria casa con quello stile.

Il concetto è stato rivisitato negli ultimi anni, dando vita al termine shabby chic contemporaneo. Quest’ultimo consiste nella ricerca e nell’individuazione di equilibri fra materiali e colori, in modo che le tendenze del momento possano collimare con l’uso di oggetti retrò, conferendo alla casa un senso di freschezza e originalità, senza perdere il tocco storico che risulta sempre affascinante.

Shabby chic contemporaneo, consigli utili

L’obiettivo è quindi quello di decorare gli interni creando un effetto romantico, attraverso varie modalità. Una può essere sicuramente quella di riverniciare oggetti usati riverniciandoli di bianco o di tinte neutre per uno stile che diventi volutamente imperfetto. I tessuti che risultano particolarmente indicati per questo stile sono quelli floreali in tinte pastello, con cui andare a rifinire i divani, le tende, la biancheria e i cuscini, aggiungendovi delle decorazioni che richiamino un effetto vintage. Lo stile è caratterizzato inoltre da elementi d’arredo molto eleganti (da qui “chic”) come le stoffe, le ceramiche o i lampadari a goccia. Ti parlerò, adesso, di alcuni accorgimenti che riguardano le caratteristiche da rispettare per un perfetto stile shabby chic contemporaneo.

Vintage e bricolage 

Come abbiamo detto, una caratteristica peculiare dello stile shabby chic contemporaneo deve essere il culto e la valorizzazione degli oggetti vintage. Esempi, in questo senso, possono consistere nel reinventare arredi e decorazioni datate, come per esempio le vetrine, le poltrone e le credenze retrò. Tali elementi diventeranno elementi fondamentali per una casa che rispecchi totalmente lo stile shabby. Quest’ultimo, inoltre, può rivelarsi particolarmente adatto per gli amanti del bricolage. Chi si dedica al fai da te, infatti, potrà esprimere tutta la propria creatività nella trasformazione degli oggetti, prima pensandole e poi realizzandole, dando vita a un nuovo look.

La natura come pilastro dello stile shabby

Da sempre lo stile shabby si ispira alle ambientazioni campagnole ed infatti, spesso e volentieri, le decorazioni si legano ad elementi botanici tradizionali. Esempi in questo senso possono essere le fantasie floreali classiche, ma anche forme e linee barocche. Una grande ispirazione è stata tratta dal gusto francese, nella misura in cui vengono utilizzati i fiori spontanei che potrai inserire in un vaso in cristallo, collocandolo magari sul tavolo all’ingresso. La natura, quindi, assume un ruolo da protagonista assoluta.

Shabby chic contemporaneo: colori

Per quanto riguarda la scelta dei colori, sicuramente il bianco è un grande classico dello stile shabby, tant’è che viene utilizzato nelle decorazioni, nelle pareti, negli arredi. Possiamo considerare quindi il bianco come un vero e proprio punto di partenza in questo tipo di arredamenti. In generale, è consigliabile optare per tonalità chiare in modo da non rendere troppo pesante l’ambiente circostante.

Ideali possono rivelarsi le tinte neutre come il grigio, il sabbia, il beige, l’avorio, il tortora. Questa serie di tonalità può essere utilizzata come base tanto per pareti e pavimenti, quanto per i mobili, i tendaggi e gli infissi.  Da non escludere anche i tocchi tipici del gusto vintage, ovvero le tinte pastello che corrispondono al lilla, al verde salvia, al rosa antico.

Shabby chic contemporaneo: materiali

Se ti consiglio di scegliere tonalità come bianco, tinte neutre o pastello dal carattere delicato è perché lo stile shabby chic contemporaneo si incardina soprattutto su un materiale: il legno. Essendo di per sé un oggetto che ruba l’attenzione, il rischio di appesantire l’ambiente con colori troppo scuri è dietro l’angolo. Ma qual è il motivo per cui bisogna optare sul legno?

Oltre al fatto che questo materiale ricorda la natura, c’è una questione di connotazione: il legno, infatti, nel gusto comune è associato all’artigianalità e alla capacità di esaltare le qualità degli oggetti passati. Se non sei un amante del legno, puoi optare però anche per il cotto – ideale per le piastrelle – ma anche le cosiddette fibre tradizionali, ovvero il cotone, la canapa, la juta e il lino.

Le varianti dello shabby chic

Per chi è un vero amante dello shabby chic, ci si può sbizzarrire con delle sotto categorie, ognuna con le proprie peculiarità.

Il Gustavian Shabby Chic consiste nella riproposizione su basi moderne dello stile gustaviano (re Gustavo III di Svezia). Si tratta quindi di uno stile antichissimo, che già all’epoca prediligeva il colore bianco e altre tonalità delicate come il celeste, il verde molto chiaro e l’ocra.

Il Cottage Shabby Chic ha invece a che fare proprio con la donna che introdusse il termine, Rachel Ashwell, della quale ti ho parlato all’inizio. Si tratta dello stile che nasce dalle case di campagna o dalle fattorie, nelle quali i mobili hanno uno stile rustico e semplice.  

Il Beach Shabby Chic è invece l’ideale per chi vuole arredare la propria casa al mare con questo stile. I colori prevalentemente utilizzati sono il bianco (ancora) o quelli che si associano al mare, come il blu o il celeste.

Autore:
Simone De Stefanis

Appassionato di scrittura creativa, da oltre sei anni mi dedico principalmente al mondo dello sport, con un focus particolare sul calcio. Come redattore, mi impegno a individuare gli spunti più interessanti nella frenetica quotidianità calcistica, offrendo approfondimenti e analisi dettagliate.

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